Il giudice del tribunale di Terni
Biancamaria Bertan ha assolto oggi tutti i 19 imputati, tra cui
l'ex sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo (Pd), del processo
'Spada' scaturito dall'indagine relativa a presunte irregolarità
nell'affidamento di alcuni appalti comunali.
L'inchiesta, nel maggio 2017, aveva portato agli arresti
domiciliari, con l'accusa di turbata libertà degli incanti, lo
stesso Di Girolamo, insieme all'allora assessore comunale ai
Lavori pubblici, Stefano Bucari. Tra gli imputati assolti 13
membri delle diverse giunte Di Girolamo, due dirigenti comunali,
un funzionario e il rappresentante di una cooperativa sociale.
Gli appalti finiti sotto inchiesta riguardavano la
manutenzione del verde pubblico, la gestione della Cascata delle
Marmore e quella dei cimiteri cittadini.
Il pm Matthias Viggiano, nelle precedenti udienze, aveva
chiesto condanne comprese tra sei mesi e due anni e 4 mesi. Due
anni e un mese la richiesta che era stata avanzata nei confronti
di Di Girolamo e Bucari.
Il Comune di Terni si era invece costituito parte civile,
chiedendo un risarcimento di 200 mila euro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA