Si celebra domenica a
Molino Silla di Amelia, con la tradizionale cena 'Pane
mortadella e mela', il 41/o anniversario della fondazione della
Comunità Incontro. Come ogni anno si ricorderà il pasto che don
Pierino Gelmini portò a tavola la sera del 27 settembre del
1979, quando con una manciata di ragazzi finiti nel tunnel della
droga trascorse la prima sera a Silla.
Da allora la Comunità Incontro è diventata una delle
principali strutture terapeutiche a livello internazionale, con
10 sedi operative in Italia e centri in Slovenia, Spagna,
Thailandia, Bolivia e Costa Rica. Dall'inizio del progetto
comunitario ad oggi nelle strutture sono stati accolti
complessivamente 300 mila ragazzi. In Italia, fra accoglienza e
residenza si registra ogni anno un turnover di 700 persone.
Quest'anno - spiega la Comunità - a causa della pandemia, la
ricorrenza di 'Pane Mortadella e Mela' non potrà essere
condivisa con il pubblico esterno, ma verrà ricordata con una
cerimonia ristretta alla sola presenza dei ragazzi ospiti e
dello staff.
"Quella di domenica - spiega il capo struttura della Comunità
Incontro Onlus, Giampaolo Nicolasi - sarà una giornata per
ricordare l'impegno di don Pierino nella lotta alla droga: un
impegno che la Comunità intende onorare ogni giorno".
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