"Non siamo già retrocessi e non
retrocederemo. Venerdì la squadra lotterà, basta con i
funerali". Il presidente del Perugia Massimiliano Santopadre
torna a parlare a due giorni dalla decisiva gara di ritorno dei
playout di serie B contro il Pescara, vittorioso 2-1 all'andata,
che si giocherà con inizio alle 21 al "Curi". Un intervento con
il quale ha voluto caricare l'ambiente.
"Perugia - ha sottolineato Santopadre - non morirà oggi,
domani e nemmeno dopo il 14. Durante la partita sarò in panchina
e il giorno dopo sarò ancora qua". "Era doveroso metterci la
faccia - ha ribadito il presidente -, è una vita che combatto e
lo farò ancora. Il Perugia ha una storia, io ne faccio parte
perché lo amo, più di quelli oggi mi hanno scaricato".
Sulle condizioni della squadra allenata da Massimo Oddo,
Santopadre è certo che i giocatori "hanno recepito il mio stato
d'animo". "Tutti abbiamo fatto degli errori - ha concluso -, ma
la squadra è forte, e può vincere".
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