Subito il progetto e, se tutte le
verifiche saranno positive, riapertura nel giro di poche
settimane per il viadotto sul Lago di Corbara. E' questo il
risultato dell'incontro che si è tenuto nella sede regionale di
piazza Partigiani a Perugia, convocato dall'assessore alle
infrastrutture, Enrico Melasecche. "Il viadotto realizzato ai
tempi della diga con sole due travi per campata e con una
tecnica costruttiva oggi superata - ha affermato l'assessore
Melasecche - presenta su un punto un avvallamento causato
dall'ammaloramento della testa di una trave che stava cedendo.
Il capo compartimento Anas Nibbi ha informato di aver
immediatamente interessato lo stesso progettista e la stessa
impresa che sono intervenuti per ripristinare il viadotto
Montoro, proprio per dare accelerazione all'intervento. I
tecnici sono già sul posto e stanno iniziando le operazioni di
monitoraggio visivo e poi strumentale di tutte e sedici le travi
che compongono l'intero viadotto. Sulla trave lesionata si
adotterà una tecnica particolare per irrobustirla e consentire,
forse fin dalle prossime settimane, la riapertura del viadotto,
con semaforo a senso unico alternato, al traffico leggero e poi,
nel caso in cui dovessero le indagini essere confortanti, anche
a quello pesante. In caso contrario occorreranno alcuni mesi
prima di poter consentire l'attraversamento degli autotreni".
"Quanto ai Fori di Baschi - ha invece aggiunto Melasecche - è
aperto il confronto con Rete Ferroviaria Italiana, per definire
il progetto esecutivo dell'intervento, già finanziato per 8
milioni di euro, che dovrebbe portare nei prossimi mesi a
risolvere definitivamente il problema dei mezzi pesanti che
incrociandosi causano con una certa frequenza incidenti".
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