Sono 359 le aziende della provincia
di Terni che hanno comunicato alla prefettura la prosecuzione
delle attività, nell'emergenza coronavirus, in quanto collegate
a servizi essenziali, tre quelle che hanno chiesto di poter
lavorare in deroga al decreto della presidenza del consiglio dei
ministri, in quanto strategiche e/o a ciclo continuo. E' quanto
emerso nella videoconferenza che si è svolta tra i segretari
generali di Cgil, Cisl e Uil e il prefetto Emilio Dario Sensi
per aggiornare la situazione territoriale, come previsto da una
circolare ministeriale. A riferirlo una nota unitaria delle tre
sigle.
"L'insieme delle richieste - spiegano Cgil, Cisl e Uil - viene
analizzato quotidianamente dalla prefettura insieme a Camera di
commercio e Guardia di finanza, per verificarne la reale
corrispondenza e il collegamento a servizi essenziali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA