"Il vino è vita e amore. Quando
questa emergenza coronavirus terminerà sarà un mezzo per tornare
a stare insieme e riscoprire le nostre passioni e i valori della
terra": a dirlo è Riccardo Cotarella, presidente nazionale di
Assoenologi, che ha invitato enologi e produttori a "farsi
trovare pronti". "Per tornare a offrire i nostri vini di
eccellenza quando tutto sarà passato" ha aggiunto.
"Malgrado le preoccupazioni che ci attanagliano - ha detto
ancora - sia sul fronte sanitario, ma anche per l'economia che
troveremo, non dobbiamo perdere l'entusiasmo di continuare a
portare avanti le nostre produzioni, sia in cantina che nei
vigneti. Quando si potrà tornare a viaggiare dovremo far
trovare, come accade per i musei e le gallerie d'arte, cantine
accoglienti e capaci di raccontare ancora una volta la storia,
la cultura, la bellezza del Paese Italia. E lo dovremo fare - ha
concluso Cotarella - con il nostro vino".
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