Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vescovo Norcia, sfollati 'come' migranti

Vescovo Norcia, sfollati 'come' migranti

"Stessa responsabilità morale" afferma presidente Ceu

BEVAGNA (PERUGIA), 23 agosto 2019, 17:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

C'è "poca differenza" tra i migranti "trattenuti" sulle navi e gli sfollati del sisma in centro Italia costretti a vivere fuori dalle loro abitazioni.
    A sostenerlo è il presidente della Conferenza episcopale umbra e vescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo nel ricordare il terzo anniversario della prima forte scossa. Parole pronunciate a Bevagna nel corso dell'omelia per la festa del beato Giacomo Bianconi.
    "C'è poca differenza e direi c'è la stessa responsabilità morale - ha detto monsignor Boccardo - nel trattenere migranti e profughi su una nave in attesa di un porto sicuro e nell'obbligare tanta gente a vivere fuori dalla propria casa nella precarietà e nell'attesa".
    "Nell'anniversario della prima scossa del terremoto c'è un verbo - ha aggiunto il presidente della Ceu - che è urgente declinare con serietà e responsabilità ed è restituire. Bisogna restituire con urgenza alle popolazioni della Valnerina la fiducia che è stata loro rubata".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza