"Gli ultimi dati relativi ai
flussi turistici dei primi mesi del 2018 mostrano una
sostanziale ripresa del turismo in Umbria, con una crescita
complessiva di +26% di arrivi e +2% presenze": lo ha affermato
il vice presidente della Giunta regionale dell'Umbria e
assessore al Turismo Fabio Paparelli. "Per un lungo periodo gli
effetti del terremoto hanno condizionato l'Umbria, ma ormai da
settembre scorso stiamo registriamo un incremento importante",
ha detto. "Il 2017 - ha osservato - per il turismo è stato
l'anno di assestamento, il 2018 sarà quello della rinascita. Con
soddisfazione accogliamo il dato complessivo registrato nei mesi
di gennaio e febbraio 2018 con 176.736 arrivi e 403.854
presenze, evidenziando anche un tasso di occupazione medio delle
camere maggiore rispetto al passato. Al netto del cratere, le
tre maggiori performance vengono realizzate dall'Eugubino,
dall'Assisano e dall'Orvietano, con percentuali di crescita
rispetto al 2017 che vanno dal 35% al 46% in più".
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