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Amore & Psiche

Cherasco mostra la metamorfosi della figura

21 ottobre, 15:50
"Due figure mitologiche" (1927) di Giorgio De Chirico, uno degli artisti rappresentati alla mostra "Amore & Psiche" "Due figure mitologiche" (1927) di Giorgio De Chirico, uno degli artisti rappresentati alla mostra "Amore & Psiche"

Dopo avere presentato i lavori degli artisti piu' importanti e conosciuti del XX secolo, la citta' di Cherasco (Cuneo) si propone, con la fine del 2011, un obiettivo suggestivo e affascinante: immortalare il momento in cui, nell'arte, la rappresentazione della figura abbandono' i contorni del reale per trasformarsi in qualcos'altro.

A Palazzo Salmatoris dall'8 ottobre al 15 gennaio e' in mostra ''Amore & Psiche'', una galleria di opere prodotte da oltre settanta autori nell'arco degli ultimi due secoli. Il visitatore potra' osservare la lenta ma inarrestabile metamorfosi che investi' il mondo dell'arte quando i suoi protagonisti si stancarono dei modelli tradizionali e cercarono di battere strade diverse fino a toccare, con il XX secolo, i vertici dell'introspezione e della soggettivita'.

''Amore & Psiche - Il silente passaggio della figura tra reale e trasfigurazione dall'800 ai giorni nostri'' e' un percorso che comincia con i neoclassici e i romantici come Appiani, Hayez, Induno e Migliara, e continua con i macchiaioli e i pre-impressionisti come De Nittis, Fattori, Cabianca, Lega, Signorini e Zandomeneghi; ci sono le scomposizioni del colore dei divisionisti (Morbelli, Pellizza da Volpedo) e i vaporosi ritratti ''Fin de Siècle'' di Boldini, mentre i passi che portarono alla disgregazione della forma sono documentati con Balla, Boccioni e Picasso. Si lambisce la metafisica di Carra e De Chirico e si arriva al secondo Novecento, dove tutto diviene rarefatto, evanescente, difficilmente decifrabile. Marini, Chia, Cucchi, Lodola, Schifano e Berruti sono solo alcuni dei testimoni chiamati in causa.

La rassegna e' arricchita da una sezione di opere scultoree che, partendo dall'eleganza di Canova, ripercorre le tappe del percorso con le creazioni di Rosso, Bistolfi, Martini, Melotti, Ghinzani, Ceroli e Valentini. (ANSA).

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