L'edilizia sostenibile in legno
continua la sua crescita: il settore nel 2022 ha raggiunto in
Italia i 2,3 miliardi di euro di fatturato (+15,8% sul 2021), in
particolare grazie alla produzione residenziale (866 milioni di
euro) che rappresenta il 7,2% di quella dei 27 Paesi Ue, pari a
12 miliardi complessivi. Le unità abitative in legno costruite
in Italia hanno inoltre superato quota 3.600, un numero che
consente al Paese di confermarsi terzo produttore di soluzioni
abitative in legno, dopo Germania e Svezia e davanti
all'Austria.
Il legno rappresenta un materiale fondamentale per la
decarbonizzazione del patrimonio edilizio italiano ed europeo. A
differenza di altri materiali da costruzione convenzionali, il
legno sequestra il carbonio prima di essere utilizzato e ha la
potenzialità di "imprigionarlo" - per il 50% del suo peso secco
- per circa 100 anni negli edifici. In più, potrebbe far
risparmiare fino al 40% delle emissioni di CO2 rispetto al
calcestruzzo. Promuovere costruzioni in legno significa quindi
anche contribuire al raggiungimento dell'obiettivo europeo della
neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050 e, in
Italia, di quelli indicati dalla Direttiva Case Green in Italia.
È urgente quindi investire per promuovere una nuova edilizia
sostenibile basata sull'uso del legno. A fare il punto sarà il
Pefc Italia, ente promotore della corretta e sostenibile
gestione del patrimonio forestale, che organizza, con il
sostegno di Klimahouse, il convegno "Edilizia sostenibile in
legno, impatti, opportunità e valorizzazione Esg". L'evento si
svolgerà giovedì 1° febbraio (dalle ore 10 alle ore 13 presso la
sala Ortles del MEC - Meeting & Events Center by FieraMesse di
Fiera Bolzano) nell'ambito di Klimahouse, la fiera del costruire
e del vivere bene che si terrà a Fiera Bolzano dal 31 gennaio al
3 febbraio 2024.
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