In Alto Adige, al motto "Tu
conti", è in corso il censimento per il calcolo della
composizione percentuale dei tre gruppi linguistici: italiano,
tedesco e ladino. Dal 4 dicembre 2023 ha partecipato il 18,3
percento delle persone. Ovvero, 88.653 cittadine e cittadini
residenti in provincia di Bolzano. Il tasso più alto è stato
registrato nel Comune di Tires (43,3 percento) e il più basso a
Fortezza (9,1 percento). "Siamo soddisfatti di questo risultato
intermedio, ma c'è ancora margine di miglioramento. I cittadini
sono invitati a cogliere l'opportunità di partecipare online
fino al 29 febbraio", afferma il direttore dell'Istituto
provinciale di statistica (ASTAT), Timon Gärtner.
Il censimento è previsto da una norma di attuazione dello
Statuto di autonomia. Il risultato costituisce la base per
aspetti centrali legati alla convivenza e la tutela delle
minoranze linguistiche. È di importanza fondamentale, ad
esempio, per la distribuzione dei posti nel pubblico impiego, la
ripartizione dei fondi provinciali e la rappresentanza dei
gruppi linguistici nei vari organi collegiali, come Commissioni
di esame dei concorsi pubblici e Commissione provinciale per il
territorio e il paesaggio.
L'ultimo censimento linguistico ha avuto luogo nel 2011,
poiché dal 2018 non viene più condotto ogni dieci anni, ma è
diventato permanente (includendo un campione di Comuni e
famiglie). È stato riorganizzato. "I nuovi requisiti sono
particolarmente complessi", afferma il direttore Gärtner.
"L'obiettivo è quello di raccogliere per la prima volta i dati
rilevanti online, nel completo rispetto della normativa sulla
riservatezza (privacy)". E aggiunge: "l'attuale censimento
linguistico online è il primo del suo genere in cui viene
garantito l'assoluto anonimato dei partecipanti, proprio come
avviene nelle consultazioni elettorali elettroniche".
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