La Giunta provinciale di Bolzano
ha deliberato la reintroduzione delle borse di studio per meriti
particolari, su proposta dell'assessore Philipp Achammer. A tal
fine, sono stati approvati i criteri per la concessione delle
agevolazioni, la cui stima ammonta a circa 289 mila euro per
l'anno 2024. "Con le borse di studio per meriti particolari,
vogliamo sostenere e supportare gli studenti che hanno ottenuto
eccellenti risultati nel loro corso di studi", afferma
l'assessore Achammer.
In base ai criteri approvati oggi dalla Giunta provinciale,
le borse per meriti particolari ammontano al 20% dell'importo
massimo delle borse di studio ordinarie. Il 3% dei fondi
complessivi destinati alle borse di studio, verrà assegnato alle
borse al merito per ogni anno accademico.
Sia gli studenti del primo ciclo universitario (laurea
triennale) sia quelli del secondo ciclo (laurea magistrale)
possono richiedere l'agevolazione economica, a condizione che
non abbiano rispettivamente più di 35 o 40 anni. Gli studenti
che frequentano un'università in Italia devono avere una media
dei voti di almeno 28/30 e 42 Ects o un voto finale di almeno
107/110, mentre gli studenti che studiano all'estero devono
avere una media dei voti di almeno 1,3 e 42 Ects o una
valutazione finale di almeno 1,3. Verranno presi in
considerazione solo i risultati accademici effettivamente
conseguiti nel periodo di riferimento del concorso. Requisito
anche la durata degli studi.
Oltre al risultato della valutazione (media ponderata), in
futuro verranno tenuti presente anche elementi aggiuntivi come
soggiorni studio all'estero o certificati di lingua. Una nuova
disposizione per gli studenti che ottengono una borsa di studio
per meriti particolari è l'opportunità di partecipare a eventi
formativi nell'ambito di un programma dedicato.
Il lavoro preparatorio dei criteri approvati oggi (14
novembre) è stato svolto da un gruppo di studio istituito dalla
Consulta provinciale per il diritto allo studio universitario.
Il concorso per l'assegnazione delle borse al merito sarà
organizzato da Rolanda Tschugguel, direttrice della
Ripartizione, a cui compete di concedere con proprio
provvedimento le agevolazioni economiche e procedere
all'approvazione dei relativi bandi (presumibilmente nella
primavera del 2024). Con il motto "Il merito paga", la Provincia
di Bolzano aveva introdotto un contributo speciale per gli
studenti più meritevoli con l'assessore alla scuola Otto Sauer.
Le borse di studio al merito sono state sospese a causa della
necessità di dare priorità alle misure ordinarie di
finanziamento all'istruzione, a favore di quelle agevolazioni
che tengono conto principalmente della situazione economica dei
richiedenti. In data odierna vengono reintrodotte.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA