Li chiamano Special Olympics, sono
ragazze e ragazzi come tutti gli altri, eccezion fatta per la
loro straordinaria abilità sportiva. Diversamente abili, o abili
in un modo un po' diverso, ma comunque abilissimi. Ed è proprio
per questo motivo che ieri sera, dopo un altro inverno
particolarmente ricco di risultati importanti, il presidente
della Provincia e assessore provinciale allo Sport, Arno
Kompatscher, ha voluto accogliere un centinaio tra atleti
paralimpici, tecnici ed accompagnatori e la loro presidente,
l'ex assessora provinciale Martha Stocker, alla Felsenkeller di
Laimburg per dedicare a loro una serata e tributare loro il
ringraziamento che meritano.
"L'impegno e la passione che voi, atlete e atleti,
profondete per raggiungere questi risultati ci insegnano a non
mollare mai, neanche davanti alle più grandi difficoltà", ha
detto il presidente Kompatscher, rivolgendosi agli Special
Olympics altoatesini. "Il vostro impegno e la vostra passione
sono un esempio per tutti noi, non solo per lo sport, ma più in
generale per la vita", ha aggiunto il presidente della
Provincia.
Ma veniamo ai risultati della stagione invernale 2022/2023
degli Special Olympics altoatesini. Una pioggia di medaglie
iniziata alla Heiner Messner Gedächtnissrennen, proseguita alla
Sarntal Lebenshilfe, alla Ulten Abschlussrennen, alla Südtirol
Cup e culminata con i titoli italiani di slalom gigante e slalom
speciale conquistati ai campionati Fisdir del Monte Bondone, con
l'oro di squadra al Passo del Tonale, con 3 ori, 4 argenti e 4
bronzi a Bardonecchia e con la partecipazione di due sciatori e
un fondista (capace di portare a casa due medaglie d'argento) ai
Mondiali di Seefeld. Gli atleti della Lebenshilfe hanno
conquistato invece 32 medaglie (21 ori, 8 argenti e 3 bronzi) e
un quarto posto a squadre ai Giochi invernali Special Olympics
di Sappada e un bronzo con la staffetta italiana ai Mondiali di
Seefeld.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA