Condividere dati per creare
servizi efficienti e integrati: è la missione di "Open Data
Hub", la piattaforma che aiuta start-up, aziende e istituti di
ricerca a sviluppare soluzioni digitali basate su dati reali.
Nata al "NOI Techpark" di Bolzano, si prepara ora a
percorrere la strada dell'internazionalizzazione estendendo i
suoi servizi al resto d'Italia e ai Paesi oltreconfine. Tutte le
novità saranno presentate venerdì 20 maggio a Open Data Hub Day,
l'evento di riferimento per tutti coloro che hanno fatto dei
dati il cuore delle loro attività.
Uno dei settori più toccati dalla condivisione dei dati è la
mobilità sostenibile: si pensi all'uso dei trasporti pubblici o
ai servizi di car-sharing, car-pooling e bike-sharing.
L'ap-proccio secondo cui i cittadini possono utilizzare queste
offerte in modo trasparente tramite un'app è chiamato Mobility
as a Service (MaaS) e sono tante le start-up che stanno
lavorando per una mobilità più semplice, smart e green
attraverso lo sviluppo di algoritmi innovativi che consentono di
calcolare i percorsi migliori e con app intuitive e puntuali.
Tuttavia, spesso l'attività di queste start-up è interrotta o
resa più complicata dal fatto che non hanno accesso ai dati
reali, come la disponibilità di biciclette o il car-pooling per
andare al lavoro.
"Open Data Hub rende possibile tutto questo, dando alle
start-up la possibilità di acce-dere non solo ai dati in tempo
reale sulla mobilità ma anche a quelli dei settori correlati,
come il turismo", spiega Patrick Ohnewein, responsabile
dell'"Open Data Hub" a NOI Techpark, ricordando che lo scorso
anno la piattaforma ha messo a disposizione di aziende e
istituzioni oltre 3 terabyte di dati e che continua a crescere e
a svilupparsi, diventando una piattaforma digitale
transfrontaliera, capace di raccogliere e divulgare non solo
dati locali, ma anche nazionali e internazionali.
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