Con l'aiuto dell'Istituto di
ricerca sociale Demos, gli uffici per l'Educazione permanente e
l'Ufficio bilinguismo delle Ripartizioni culturali della
Provincia di Bolzano stanno sviluppando un piano congiunto per
reagire positivamente ai processi di cambiamento legati al Covid
e per garantire pari opportunità educative a tutti.
Dopo la raccolta e la valutazione delle esperienze finora
avute con il digitale nell'educazione degli adulti in Alto
Adige, saranno coinvolti, in merito alle nuove prospettive
offerte dalla formazione in remoto, anche i responsabili, i
docenti e i partecipanti ai corsi delle agenzie educative.
"È importante sviluppare un percorso di formazione e di
accompagnamento rivolti agli adulti - sottolinea l'assessore
alla scuola e alla cultura italiana, Giuliano Vettorato, in
occasione della Giornata internazionale dell'educazione che si
celebra oggi - la digitalizzazione è un percorso che ci proietta
al futuro e proprio da questo presupposto dobbiamo aprire nuovi
orizzonti legati all'apprendimento non soltanto a scuola, ma
anche a sostegno della formazione di adulti, di anziani e
persone che non hanno accesso alle moderne tecnologie".
"L'obiettivo è quello di garantire che ogni altoatesino abbia
accesso a un programma di formazione continua che lo aiuti a
sviluppare la propria personalità in famiglia, sul lavoro e
nella società secondo le proprie possibilità ed esigenze
individuali - aggiunge l'assessore alla scuola e cultura
tedesca, Philipp Achammer - i riscontri che si ottengono da
questo studio puntano a garantire un accesso maggiore nella
digitalizzazione nella nostra società".
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