In futuro i due istituti
professionali che permetteranno agli aspiranti pizzaioli di
acquisire la qualifica professionale potranno avvalersi della
partnership con alcune aziende locali.
Recentemente, la Giunta ha approvato una nuova misura che
permetterà agli aspiranti pizzaioli di acquisire la qualifica
professionale in due istituti altoatesini, rispettivamente la
Scuola Professionale Provinciale Alberghiera in lingua italiana
"Cesare Ritz" di Merano e la Scuola professionale alberghiera
provinciale in lingua tedesca "Emma Hellenstainer" di
Bressanone.
In vista del prossimo anno scolastico, i due istituti
altoatesini potranno avvalersi della partnership con alcune
aziende del territorio, con le quali sono in corso contatti per
definire in tempi brevi un rapporto di collaborazione
strategico. Mercoledì 19 maggio l'assessore alla scuola in
lingua italiana, Giuliano Vettorato, assieme al sovrintendente,
Vincenzo Gullotta, sono stati ospiti della Scuola "Ritz" di
Merano. Gli allievi hanno preparato diversi tipi di pizza,
spiegando il procedimento in tutte le sue fasi: dalle tecniche
utilizzate per preparare i vari impasti, alla stesura, farcitura
e cottura.
"È importante che imprese e scuole lavorino in sinergia per
il successo formativo e per il futuro professionale dei giovani
- sottolinea l'assessore Giuliano Vettorato - in tempo di
pandemia la sfida della formazione garantisce nuove opportunità
occupazionali. Per un futuro pizzaiolo, questo percorso
rappresenta una tappa professionale davvero innovativa, per il
ruolo che questo mestiere sta assumendo". "Si tratta di un'altra
eccellenza della Ritz e della formazione professionale -
aggiunge il Sovrintendente, Vincenzo Gullotta - la qualifica di
pizzaiolo arricchisce l'offerta formativa della formazione
professionale. Abbiamo incontrato docenti competenti,
disponibili e che amano il loro lavoro, oltre a studenti
motivati e molto preparati."
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