Al via un sondaggio fra diversi
gruppi di praticanti di sport invernali, con diverso grado di
preparazione, sul loro utilizzo dei bollettini dei Servizi
previsione valanghe dell'Euregio
Tanta neve, forti oscillazioni di temperatura e situazioni
ingannevoli con strati deboli persistenti hanno continuamente
sfidato i Servizi previsione valanghe di Innsbruck, Bolzano e
Trento. I previsori valanghe dell'Euregio valutano il pericolo
valanghe ogni giorno e interpretano i dati comunicandoli a una
platea di utenti molto diversificata attraverso il bollettino
valanghe dell'Euregio. E sono proprio questi utenti che ora
saranno protagonisti di un nuovo progetto di ricerca congiunto
che i Servizi di previsione valanghe di Tirolo, Alto Adige e
Trentino e l'Università Simon Fraser di Vancouver in Canada.
Nell'ambito dell'iniziativa di ricerca i prodotti del bollettino
valanghe dell'Euregio verranno esaminati in relazione alla loro
utilità e comprensibilità da parte di diversi gruppi di utenti.
"L'obiettivo del progetto di ricerca in questa fase iniziale
sarà quello di dar vita ad una community composta di vari gruppi
di utenti e di responsabili dei livelli decisionali, con i quali
i Servizi previsione valanghe possano confrontarsi per ottenere
un feedback sui loro prodotti e per valutare le innovazioni",
spiega Michela Munari direttrice dell'ufficio meteo e
prevenzione valanghe dell'Agenzia provinciale per la protezione
civile. Per i servizi di previsione valanghe capire le esigenze
degli utenti è della massima importanza per migliorare i
prodotti e adattarli ai desideri e alle richieste degli
appassionati di sport invernali o dei tecnici delle commissione
valanghe comunali.
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