Il Servizio di coordinamento per
l'integrazione ha invitato i cittadini a riflettere sulle lingue
conosciute per trovare parole simili tra lingue diverse.
Individuate 380 di 33 lingue diverse.
Fino al 5 febbraio era possibile inviare al Servizio di
coordinamento per l'integrazione parole di lingue diverse
imparentate tra loro, dunque simili e con lo stesso significato
(tecnicamente in inglese si chiamano cognates, dal latino "cum"
e "natus", dunque "nate insieme"). Le parole pervenute sono
oltre 380, in 9 alfabeti diversi e 33 lingue, senza contare le 3
lingue provinciali, alcune dai vicini Portogallo e Albania,
altre dal Pakistan o dal Messico, nell'antica lingua náhuatl.
Anche nelle scuole il progetto ha avuto risonanza, hanno infatti
partecipato una dozzina di classi da Merano a Rio Pusteria. Il
progetto, ideato dal Servizio di coordinamento per
l'integrazione, è riuscito nell'intento di rendere visibile la
molteplicità di lingue presenti sul territorio altoatesino e
continua ora sul web (www.provincia.bz.it/integrazione), dove, a
partire da lunedì 22 febbraio, sarà possibile giocare con alcune
di queste parole e scoprirle affiancate tra loro.
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