Recentemente si è tenuto l'Annual
Forum della Strategia macroregionale per lo spazio alpino
(EUSALP). L'obiettivo della strategia è quello di mantenere lo
spazio alpino come una delle regioni più attraenti, innovative e
competitive d'Europa e di promuoverne lo sviluppo sostenibile.
Anche l'Alto Adige è attivamente coinvolto e beneficia della
cooperazione sovraregionale. L'Agenzia CasaClima è infatti a
capo del settore "Energia", insieme alla regione francese
Alveria-Rodano-Alpi. A margine del Forum, gli assessori
provinciali Daniel Alfreider e Giuliano Vettorato hanno
incontrato i rappresentanti della regione transalpina, con
l'obiettivo di porre le basi per una cooperazione strategica a
lungo termine sul tema H2 per la mobilità sostenibile.
Quest'anno l'attenzione è proprio incentrata sul tema
dell'idrogeno e sul suo ruolo nell'attuazione della transizione
energetica e del Green Deal europeo. Nello specifico come
l'elettricità in eccesso proveniente dal fotovoltaico e
dall'energia eolica può essere immagazzinata sotto forma di
idrogeno e successivamente riconvertita in elettricità. Lo
sviluppo delle capacità di stoccaggio è un prerequisito
fondamentale per l'ulteriore espansione delle energie da fonti
rinnovabili. "Quando si parla delle potenzialità dell'idrogeno -
sottolinea il direttore di Casaclima Ulrich Santa - è
fondamentale che questo sia prodotto anche nel lungo termine da
fonti rinnovabili, e che i conflitti di utilizzo dell'energia
verde a disposizione vengano evitati. Soprattutto, però,
l'idrogeno dovrebbe essere utilizzato nei settori in cui il suo
contributo alla decarbonizzazione è maggiore e più sensato".
Attualmente circa il 95% dell'idrogeno è ancora prodotto da
combustibili fossili (idrogeno "grigio").
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