E' stato pubblicato il terzo e
ultimo bando del Programma Interreg Italia-Svizzera. Da ieri è
possibile presentare proposte progettuali. Per progetti di
collaborazione transfrontaliera sono messi a disposizione
complessivamente circa 7 milioni di euro sul versante italiano e
9 milioni di franchi sul fronte svizzero.
Queste risorse vengono suddivise su 3 ambiti tematici: il
primo riguarda la competitività delle imprese (I Priorità del
Programma) e prevede la messa a disposizione di circa 4 milioni
di euro per la promozione transfrontaliera di piccole e medie
imprese. Il secondo settore tematico prevede l'impiego di circa
due milioni di euro per misure di integrazione nella società in
ambito sociosanitario (IV Priorità del Programma). Il terzo
ambito tematico della governance transfrontaliera (V Priorità
del Programma) promuove la collaborazione istituzionale tra
Italia e Svizzera e prevede circa un milione di euro per il
finanziamento dei progetti. In questo bando potranno essere
presentati sia nuovi progetti sia moduli aggiuntivi relativi a
progetti già approvati. Possono partecipare al bando in qualità
di partner enti sia pubblici che privati.
Per gli enti italiani di natura pubblica è ammissibile un
rimborso che può arrivare a coprire fino al 100% dei costi
progettuali sostenuti. Progetti nuovi possono essere presentati
negli ambiti della competitività delle imprese e
dell'integrazione della società. Per ciascun progetto è prevista
la messa a disposizione di un contributo pubblico massimo di
350.000 euro. Moduli aggiuntivi relativi a progetti già
approvati possono essere invece presentati in ciascuno degli
ambiti già indicati: competitività delle imprese, integrazione
nella società e governance transfrontaliera. Per questo genere
di attività può essere utilizzato un contributo pubblico massimo
pari a 150.000 euro. Sia i nuovi progetti che i moduli
aggiuntivi hanno il compito di fornire impulsi e favorire
contromisure in ambito sociosanitario, economico ed
istituzionale per superare la pandemia Covid.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA