La Libera Università di Bolzano
diventa partner di un Joint Master Erasmus Mundus in Ingegneria
ambientale ed energetica che collega quattro università europee.
Gli studenti delle università partner potranno frequentare un
semestre a Bolzano, contribuendo all'internazionalità
dell'ateneo altoatesino.
Nella prospettiva della futura Facoltà di Ingegneria al NOI
Techpark, consentiranno alla Libera Università di Bolzano di
ampliare la rete delle collaborazioni accademiche nel settore
con altri atenei europei, imprimendo ulteriore slancio al
processo di internazionalizzazione di unibz. È arrivato di
recente il via libera della Commissione Europea all'offerta di
una laurea magistrale internazionale, lo "European Joint Master
in Management and Engineering of Environment and Energy".
Capofila del consorzio sarà l'IMT Atlantique di Nantes, dove gli
studenti del master dovranno iscriversi e seguire le lezioni di
un semestre. Inoltre, disporranno della scelta di frequentare in
almeno due delle ulteriori tre sedi, ottenendo anche il doppio
titolo: la Libera Università di Bolzano, il Politecnico di
Budapest o l'Università di Borås, in Svezia.
"Si tratta di un'ottima notizia anche per la nostra laurea
magistrale in Ingegneria energetica", commenta il prof. Marco
Baratieri, direttore del corso di laurea, "così, infatti, anche
i nostri studenti avranno la possibilità di studiare e conoscere
compagni di corso provenienti da altre realtà accademiche
europee. A ciò si aggiunge anche il vantaggio che chi sceglierà
di trascorrere un semestre a Bolzano, poi potrà ottenere un
doppio titolo di studio internazionale".
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