La ferrovia della Val Venosta
compie quindici anni. Oggi, viaggiano con questa ferrovia circa
2 milioni di passeggeri all'anno. Il prossimo capitolo della
storia della ferrovia della Val Venosta si aprirà con la sua
elettrificazione, che permettendo l'utilizzo di nuovi treni,
offrirà più spazio e più comfort dopo il completamento dei
lavori. "Il grande successo della ferrovia della Val Venosta
era a malapena prevedibile a quel tempo. Oggi la ferrovia è
diventata parte integrante della vita quotidiana della valle.
Soprattutto gli studenti, i pendolari e i turisti viaggiano
regolarmente in treno attraverso la Val Venosta e rinunciano
alla propria auto", afferma l'assessore provinciale alla
mobilità, Daniel Alfreider. "Ciò rende la ferrovia della Val
Venosta non solo una componente importante per la mobilità
sostenibile, ma anche un motore per la società, l'economia e il
turismo in tutta la valle", aggiunge l'assessore. Dopo che il
limite di capacità degli 11 treni diesel, con circa un milione
di chilometri percorsi, è stato da tempo raggiunto, nel dicembre
2014 la giunta provinciale ha deciso di elettrificare la linea
ferroviaria della Val Venosta. Dopo il completamento dei lavori,
probabilmente alla fine del 2022, viaggeranno lungo la valle
treni in 6 parti, proprio come nel resto della provincia.
"Inoltre, sarà possibile viaggiare direttamente da Malles a
Bolzano e poi fino a Innsbruck, Lienz e Ala, senza cambiare
treno e senza restrizioni tecniche. Questo aprirà un nuovo
capitolo nella storia di successo della ferrovia della Val
Venosta", conclude Alfreider.
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