E' altoatesino l'intervento di
miglioramento ambientale e sicurezza su un corso d'acqua
italiano meglio riuscito decretato nel 2018. Il restyling
proposto e realizzato fra il 2008 e il 2010 dalla Protezione
civile provinciale per il rio Mareta, nell'omonima frazione del
Comune di Racines, ha ottenuto il massimo riconoscimento
nell'ambito della prima edizione del premio italiano per il
miglior intervento di riqualificazione fluviale tenutosi a
Bologna dal 22 al 26 ottobre scorsi.
A decretarlo è stato il Centro italiano per la
riqualificazione fluviale (CIRF), organizzatore del contest
organizzato in collaborazione con Regione Emilia Romagna e
Consorzio di bonifica dell'Emilia Centrale, al termine del IV
convegno italiano sulla riqualificazione fluviale patrocinato
dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare (MATTM) e dell'European Centre for River Restoration.
La ratio del premio Il riconoscimento è nato per diffondere a
livello nazionale le best practice di riqualificazione
ambientale dei corsi d'acqua che abbiano dimostrato di aver
migliorato lo stato ecologico dei corsi d'acqua. L'obiettivo del
premio è portare sotto i riflettori quegli interventi che,
insieme al recupero della qualità ambientale, si siano
contraddistinti per coerenza con una visione strategica a scala
di bacino idrografico e di medio-lungo periodo, per il
conseguimento di effetti benefici su obiettivi di tipo
socio-economico, per il coinvolgimento attivo e collaborativo
dei portatori di interesse e per l'evidenza dei risultati
raggiunti attraverso un opportuno monitoraggio."Le misure
applicate fanno parte degli interventi previsti dall'Agenda
Spazio Fluviale Alto Isarco, con cui ci siamo posti l'obiettivo
di migliorare la protezione dalle piene e lo stato
idro-ecologico dei corsi d'acqua e delle aree limitrofe" ha
detto l'assessore provinciale alla Protezione civile Arnold
Schuler. "Questo premio è per noi motivo di grande
soddisfazione, in quanto corona un impegno che la nostra
amministrazione sta profondendo da diversi anni per la ricerca e
applicazione di soluzioni integrate in grado di coniugare gli
obiettivi di miglioramento e tutela ecologica dei corsi d'acqua
altoatesini con le esigenze di gestione idraulica e sviluppo
locale dei territori di fondo valle" ha commentato il direttore
dell'Agenzia per la Protezione Civile della Provincia Rudolf
Pollinger. Al primo posto ex aequo si è classificato anche
l'intervento del Consorzio di bonifica Acque Risorgive per la
riqualificazione ambientale lungo il reticolo idrografico del
bacino scolante nella Laguna di Venezia.
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