Due impianti stradali ad idrogeno.
Si tratta delle prime stazioni di rifornimento di idrogeno
autorizzate in Trentino e verranno installate a Lavis, presso le
aree di servizio autostradale Paganella Est e Paganella Ovest.
Nei giorni scorsi il Servizio Artigianato e Commercio della
Provincia ha autorizzato Autostrada del Brennero Spa
all'installazione e messa in esercizio degli stessi.
Ad oggi in Italia sono attivi solamente due distributori per
auto ad idrogeno. Entro il secondo trimestre del 2026 ci saranno
36 nuove stazioni in tutta Italia, corrispondenti ai 36 progetti
che sono stati ammessi al contributo concesso dal Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti con fondi del PNRR, tra cui
appunto i due trentini. L'obiettivo è quello di intercettare le
maggiori direttive del traffico commerciale pesante, favorendo
dunque tra gli altri l'asse stradale del Brennero che fa capo al
corridoio europeo TEN-T (le reti di trasporto trans-europee)
Scandinavo - Mediterraneo.
I due progetti, ammessi a finanziamento sul Pnrr, hanno già
ottenuto l'autorizzazione da parte della Umse di pianificazione
territoriale, oltre al parere favorevole del Servizio Antincendi
e Protezione civile. Rispettano inoltre quanto previsto a
livello europeo dal Regolamento 1804 del 2023, che stabilisce
gli obiettivi nazionali obbligatori per la realizzazione di
un'infrastruttura sufficiente per i combustibili alternativi per
i veicoli stradali. Gli impianti entreranno in funzione entro il
2026.
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