"Il bilancio estivo è a segno
positivo, con risultati ottimi nella maggior parte delle
località, anche se la criticità resta il meteo: siamo infatti
strettamente correlati alle condizioni meteorologiche. Luglio e
agosto sono stati mesi molto soddisfacenti, mentre in alcuni
periodi di giugno e settembre abbiamo avuto una riduzione delle
presenze a causa del maltempo". Lo sostiene - in una nota - la
presidente dell'Associazione nazionale esercenti funiviari
(Anef), Valeria Ghezzi, facendo un bilancio di fine estate
sull'attività degli impianti di risalita.
"Il lavoro degli impiantisti negli anni ha contribuito a
preservare il tessuto socio-economico nelle 'terre alte', dove
di turismo letteralmente si vive. Una delle più grandi sfide,
accolte dagli imprenditori della montagna, è stata quella di
destagionalizzare l'offerta", ha aggiunto Ghezzi.
Secondo i dati forniti da Anef, a cui fa capo circa il 90%
delle aziende funiviarie italiane, il numero di persone che
scelgono la montagna nella bella stagione è cresciuto del 3,5%
negli ultimi due anni e stima che il 16% di chi è andato in
vacanza in agosto abbia scelto le Alpi o gli Appennini.
"Stiamo dimostrando il nostro impegno a tenere aperto sempre
più a lungo, offrendo un prodotto di alta qualità anche nel mese
di settembre e, in molte località, anche di ottobre. Ma per una
vera svolta servirebbe un cambiamento culturale, un approccio
alla montagna coerente con le grandi opportunità presenti anche
nel periodo autunnale e quindi orientato ad una vacanza
programmata anche nel fuori stagione", ha concluso Ghezzi.
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