Con la prima microcarica di
esplosivo hanno preso il via le operazioni di scavo in roccia
per il nuovo tratto della galleria di Ponte Pià, che avrà una
lunghezza di circa 1.100 metri e che andrà a ricongiungersi con
la galleria esistente. L'opera - si legge in una nota della
Provincia di Trento - consentirà il miglioramento di un asse
stradale altamente trafficato che mette in collegamento Trento,
la zona del Garda e tutta l'area del Trentino occidentale. I
lavori avranno una durata di sette mesi circa, con due volate al
giorno. Per garantire lo svolgimento delle operazioni di scavo
in sicurezza, solo per i primi metri di scavo si interromperà il
traffico veicolare in concomitanza delle volate: un intervento
per cui serviranno pochi minuti al giorno, con apposita
cartellonistica e con personale addetto che si occuperanno del
traffico.
Durante la fase di riprofilatura del tratto di galleria
esistente in direzione Tione di Trento, il traffico verrà
deviato provvisoriamente sulla sede stradale dismessa adiacente
il bacino idrico della diga di Ponte Pià. All'impresa è stato
chiesto di limitare al massimo i giorni di utilizzo previsti,
pari a 500. La deviazione sulla viabilità provvisoria dovrebbe
essere ristretta a circa 250-270 giorni. Per l'utilizzo di tale
viabilità provvisoria sono state realizzate opere di protezione
dalla caduta massi: i lavori di questo secondo lotto sono stati
consegnati all'impresa Georock srl di Spiazzo lo scorso 9 marzo
2023, per un importo di 770.443 euro, e sono sostanzialmente
conclusi.
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