Scalare la parete nord
dell'Einserkofel (Cima Una), la parete nord dello Zwölferkofel
(Croda dei Toni) e la parete nord della Cima Grande di Lavaredo
in meno di 24 ore, percorrendo a piedi i sentieri da e verso le
singole pareti. È l'impresa portata a termine dall'alpinista
altoatesino Simon Gietl e dall'alpinista svizzero Dani Arnold.
Il progetto, denominato "SextenDoloExtrem", è partito dalla
Cima Una alle quattro del mattino. Gietl e Arnold hanno
impiegato tre ore e trentotto minuti per percorrere la linea
lunga 800 metri attraverso la "Via della Gioventù". Dopo la
discesa per la via normale e il cammino fino all'attacco della
parete nord della Croda dei Toni, i due alpinisti hanno salito
la via Schranzhofer, alta 700 metri, in un tempo record di due
ore e cinquantotto minuti. Ritornando lungo la via normale e a
piedi fino alla parete nord della Cima Grande di Lavaredo, Gietl
e Arnold hanno raggiunto dopo due ore e cinquantaquattro minuti
la vetta attraverso la via Comici, alta 550 metri, completando
così il progetto. Alle 19 le tre pareti erano state scalate,
superando ampiamente i tempi previsti in fase iniziale.
Il tour - informa una nota - è proseguito lungo la via
normale fino ai piedi della Cima Grande, attraverso la sella
Paternsattel fino al rifugio Tre Cime di Lavaredo e fino alla
fine del fondo Valle in Val Fiscalina Sesto, dove dopo altri
10,5 chilometri e due ore e cinquantasei minuti gli amici hanno
atteso i due atleti estremi con un caloroso benvenuto. Gietl e
Arnold hanno percorso in totale quasi 30 chilometri, circa 4.700
metri di salita e discesa e 75 tiri di corda fino al settimo
livello di difficoltà.
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