I carabinieri del Nucleo operativo
della Compagnia di Cavalese con i colleghi della polizia
giudiziaria della Procura di Trento hanno rintracciato e
arrestato a Guastalla (Reggio Emilia), un uomo ritenuto essere
al vertice di un gruppo criminale specializzato nella clonazione
seriale di fuel card e furti massivi di carburante che i
militari hanno smantellato lo scorso il 4 giugno con
l'operazione 'Free Fuel'. Con la cattura del ricercato si
conclude quindi l'esecuzione di tutte e 27 le misure cautelari
emesse dall'autorità giudiziaria. L'arrestato viene descritto
dagli altri indagati come uno dei massimi referenti a livello
europeo in grado di assemblare e vendere skimmer.
L'uomo, residente in Romania e destinatario di mandato
arresto europeo, era il referente per il procacciamento dei
sofisticati dispositivi in grado di captare e registrare i dati
contenuti dalle tessere magnetiche e dei rispettivi codici
utilizzati. Da quanto emerso il ricercato ha sempre mantenuto un
basso profilo non lasciando traccia dei suoi spostamenti
muovendosi con auto intestate a terze persone. Le indagini dei
carabinieri hanno documentato come l'uomo facesse la spola tra
la Romania e l'Italia con dei viaggi "di lavoro" in compagnia
dei sodali trentini anche in terra spagnola, dov'è stata
individuata una cellula operativa del gruppo.
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