Un 39enne originario di Cavalese e
residente a San Genesio è stato denunciato dai carabinieri di
Bolzano per guida in stato di ebbrezza. Dopo non essersi fermato
ai blocchi di controllo dei carabinieri, l'uomo si è schiantato
con un mini van contro la saracinesca della farmacia di
Fontanefredde, a Trodena.
Tutto è iniziato verso le 2 di notte. I carabinieri stavano
effettuando controlli sulla strada statale 48 in località San
Lugano, quando hanno intimato l'alt ad un mini van che stava
transitando in direzione Egna. Il conducente, che si trovava da
solo a bordo del mezzo, ha però tirato dritto, ignorando
l'ordine dei militari, che sono comunque riusciti a prendere il
numero della targa.
La macchina - informa l'Arma - era controllata tramite il
sistema targa system dell'unità comprensoriale Oltradige
Bassa-Atesina, quando la pattuglia di Trodena ha scoperto che il
veicolo si era schiantato a pochi chilometri di distanza, contro
la saracinesca della farmacia di Fontanefredde, all'incrocio con
via Nusser, in direzione Trodena.
Il conducente avrebbe tentato di giustificarsi dicendo che
alla guida dell'auto ci sarebbe stato un suo amico che nel
frattempo si sarebbe dileguato a piedi. Quando i carabinieri gli
hanno chiesto di sottoporsi all'alcol test, l'uomo ha negato il
consenso. Arrivata la pattuglia dei carabinieri di Salorno, è
stato verificato che l'uomo, che non indossava neanche la
cintura di sicurezza, aveva preso il mini van intestato al padre
senza il permesso di quest'ultimo. Il 39enne non aveva con sé
nemmeno la patente. Sono in corso accertamenti per verificare
che il documento fosse in regolare corso di validità. Al 39enne
è stata sospesa la patente guida, e gli verrà contestato
l'articolo 192 c. 1 del codice della strada (inottemperanza di
fermarsi all'alt), l'eccesso di velocità e il mancato uso delle
cinture di sicurezza.
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