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In Trentino Alto Adige non si registrano casi di peste suina

In Trentino Alto Adige non si registrano casi di peste suina

Monitoraggio e prevenzione ma nessuna emergenza

TRENTO, 09 agosto 2024, 15:14

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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In Trentino Alto Adige non si registrano casi di peste suina. In Trentino, dal 2022, esiste il Piano provinciale di prevenzione, che prevede l'incremento della sorveglianza passiva (con la ricerca e segnalazione di eventuali carcasse sul territorio) e un maggior contenimento del numero di cinghiali, con un prelievo annuale di 1.500 capi. "Da qualche anno stiamo monitorando l'andamento e controllando se l'infezione si diffonde nei selvatici, per cui tutti i cinghiali abbattuti nei Piani di contenimento vengono analizzati e non c'è, per ora, nessuna positività", spiega all'ANSA, Roberto Tezzele, direttore dell'Unità operativa igiene e sanità pubblica veterinaria dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento. In Trentino ci sono quattro allevamenti industriali (Vallagarina, Bleggio e due in Valsugana) da circa 1.000/1.500 animali, più altri 250 a conduzione familiare, cioè con meno di quattro suini. "C'è poi la contaminazione indiretta attraverso le carni, per questo vietiamo di somministrarle come cibo ai maiali e c'è il divieto di abbandonarle nei boschi", prosegue Tezzele.
    Anche il servizio veterinario dell'Alto Adige conferma che la peste suina africana nella Provincia autonoma di Bolzano non ha trovato terreno fertile. Sinora non è stato registrato nessun caso. L'attenzione comunque resta alta su tutto il territorio.
    Il Servizio veterinario provinciale a tale scopo ha anche pubblicato un opuscolo informativo sulla peste che colpisce i suini - selvatici e domestici. Il principale vettore della malattia è il cinghiale. "In Alto Adige non abbiamo una popolazione di cinghiali stanziale. Questi mammiferi si avvicinano agli escrementi dei suini e possono quindi portare la malattia nelle stalle", spiega Gerlinde Wiedenhofer, vicedirettrice del Servizio veterinario provinciale. Per prevenire il contagio è necessario portare sempre a casa i rifiuti, soprattutto quelli alimentari, quando si esce per una escursione.
   

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