Il francobollo emesso dal
Ministero delle imprese del del made in Italy in occasione
dell'80esimo anniversario dalla scomparsa di Giovanni Gentile,
ministro della pubblica istruzione in epoca fascista, sembra sia
capitato nelle mani dell'assessore all'istruzione per la scuola
in lingua tedesca in Alto Adige, Philipp Achammer, già
segretario politico della Svp. Achammer critica l'emissione di
un francobollo "in onore di un ministro fascista all'istruzione
che con la riforma del 1923 - la Riforma Gentile - fra l'altro
proibì in Alto Adige la scuola in lingua tedesca". Achammer,
stupito, si chiede "ma la storia non ha insegnato nulla?".
Il francobollo, stampato dall'Istituto Poligrafico e Zecca
dello Stato Spa in rotocalcografia, su carta bianca, patinata
neutra, autoadesiva, non fluorescente, riproduce un ritratto di
Giovanni Gentile. Il francobollo relativo al valore della
tariffa postale B pari a 1,25€, era stato presentato il 10
aprile scorso dal ministro delle imprese e del made in Italy
Adolfo Urso e dal ministro alla cultura Gennaro Sangiuliano
nonché dal presidente di Poste Italiane Silvia Rovere e da
rappresentanti della famiglia Gentile. In quell'occasione il
ministro Urso aveva parlato di "un contributo doveroso a una
figura di spicco del panorama culturale italiano della prima
metà del Novecento". Per Urso "la Riforma Gentile del sistema
scolastico è un impianto che, nonostante le successive
modifiche, è ancora in vigore per la sua attualità, perché ha
valorizzato il ruolo della formazione e dell'istruzione dei
cittadini, accelerando il processo di modernizzazione
dell'Italia post-risorgimentale".
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