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Arrestati due finti carabinieri per una truffa ad un'anziana

Arrestati due finti carabinieri per una truffa ad un'anziana

Operazione dei militari in val di Sole

TRENTO, 27 luglio 2024, 13:51

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I carabinieri hanno arrestato un 18enne e un 51enne, originari della Provincia di Napoli, per una serie di truffe nel giro di pochi giorni ai danni di una donna di 78enne di Peio. L'arresto è stato reso possibile da quello di altre due persone, in provincia di Bergamo, trovati con dei gioielli e un bigliettino con i dati dell'anziana della val di Sole.
    La donna, infatti, il giorno prima, era stata contattata da un finto carabiniere che le raccontava la solita storia dell'incidente stradale in cui era rimasta coinvolta la figlia e che al contempo sollecitava una rapida raccolta di denaro e preziosi da consegnare a un "collega" che da lì a poco si sarebbe presentato a casa. L'anziana riferiva, inoltre, che quella stessa mattinata aveva consegnato l'intero contenuto della sua cassetta di sicurezza ad un altro tizio, diverso da quello che le si era presentato a casa il giorno precedente, sempre per la medesima esigenza, ossia risolvere la situazione della figlia.
    Solo in questo momento la donna capiva di essere stata truffata, non rimanendole null'altro da fare che denunciare gli ignoti malfattori.
    Di sera la signora è stata nuovamente contattata dal "finto maresciallo dei Carabinieri" che le sollecitava il pagamento di ulteriori 5000 euro dicendole di recarsi in banca il mattino seguente a prelevare la somma da consegnare poi a un suo emissario. Questa volta, attenendosi alle raccomandazioni fornitegli in mattinata dal Comandante di Stazione -quello vero - la donna si è subito avveduta del tranello e ha avvisato i Carabinieri, consentendo quindi a quest'ultimi di organizzarsi e tendere un "contro-agguato" ai criminali. I Carabinieri sono riusciti ieri mattina a sorprendere il 18enne mentre si avvicinava alla donna, fuori dalla banca, per prendere la busta col denaro e il complice che lo attendeva defilato a bordo di un'autovettura, pronto per dileguarsi. Sono in corso accertamenti per verificare l'eventuale responsabilità dei due anche in ordine ad altri analoghi episodi consumatisi in provincia negli ultimi giorni.
   

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