Trento è l'unica città sopra i
100.000 abitanti premiata da Legambiente nella 31/a indagine sui
"Comuni ricicloni" d'Italia. Nel 2023 crescono a quota 698 (+11%
rispetto alla scorsa edizione) i Comuni virtuosi nella gestione
dei rifiuti urbani (che contengono la produzione pro capite di
rifiuti indifferenziato avviato a smaltimento al di sotto dei 75
kg/ab/anno) e salgono a 4.058.542 (+ 539.590 abitanti rispetto
al 2022) i cittadini serviti da un efficiente servizio di
gestione dei rifiuti, che rappresentano il 6,9% del totale della
popolazione (lo scorso anno il 6%).
Tra i Comuni del Trentino-Alto Adige premiati (9 in meno
rispetto al 2022) ci sono anche Pergine, Terre d'Adige, Giovo,
Cimone, Albiano, Aldeno, Spormaggiore, Roveré della Luna, Sover,
San Michele all'Adige, Cavedago, Cembra Lisignago, Fai della
Paganella, Civezzano, Altavalle, Lona-Lases, Caldonazzo,
Fornace, Segonzano, Fierozzo, Tenna, Sant'Orsola Terme, Garniga
Terme, Madruzzo, Bresimo, Rumo, Ton, Cis, Sporminore, Denno,
Novella, Contà, Frassilongo, Calceranica al Lago, Sanzeno, Livo,
Romeno, Dambel, Amblar-Don, Cavareno, Campodenno, Vallelaghi,
Levico Terme, Mezzocorona, Altopiano della Vigolana,
Mezzolombardo, Baselga di Piné e Cles.
Il Comune più virtuoso sotto i 5.000 abitanti è Terre
D'Adige, quello più virtuoso tra i 5.000 e i 15.000 abitanti è
Vallelaghi e a ottenere il riconoscimento per i Comuni sopra i
15.000 abitanti è Pergine.
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