Avranno tempo da oggi e fino al 30
settembre, la prima proponente Michela Lupi e colleghi, per
depositare a palazzo Trentini almeno 2.500 firme autenticate, a
supporto del proprio progetto di legge provinciale d'iniziativa
popolare. Il tema è quello delle scuole d'infanzia aperte anche
nel mese di luglio: com'è noto la categoria degli educatori
avversa questa estensione del calendario, ritenendo che sia
funzionale non al progetto educativo quanto a diverse esigenze,
di carattere assistenziale e conciliativo per le famiglie.
Si va dunque verso un disegno di legge popolare (il primo di
questa XVII legislatura) - sottolinea una nota del Consiglio
provinciale - scritto in un solo articolo per modificare la l.p.
13/1977. Si vuole stabilire che il calendario delle "scuole
materne" ha una durata massima di 10 mesi, con apertura 5 giorni
alla settimana e non meno di 7 ore al giorno. Il progetto di
legge per cui si raccolgono adesioni richiama anche alla
petizione popolare già esperita l'anno scorso, supportata dalle
argomentazioni del garante per i diritti dei minori, Fabio
Biasi, e del dottor Ianes di Edizione centro studi Erickson.
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