I carabinieri della Compagnia di
Riva del Garda, in Trentino, hanno arrestato un 17 enne di
origine albanese da tempo residente in Val Rendena, eseguendo un
ordine di carcerazione della Procura del Tribunale per i
minorenni emesso dopo una serie di indagini svolte dall'Arma
locale. Il giovane è stato condannato a una pena definitiva di
un anno e quattro mesi perché era stato sorpreso dai carabinieri
nei pressi della stazione delle autocorriere di Trento con un
ingente quantitativo di sostanza stupefacente. Il giovane aveva
fatto richiesta di misure alternative ma il giudice, considerate
le numerose altre segnalazioni pervenute dai carabinieri sul suo
conto, ne ha rigettato l'istanza. Nel frattempo, infatti, il
17enne ha continuato a perseverare nei suoi comportamenti,
spesso a danno di coetanei e che, in particolare nell'ultimo
periodo, hanno pregiudicato la serenità della comunità.
L'arrestato è stato condotto presso l'Istituto penale per i
minorenni di Treviso per scontare l'intera pena prevista. Alcuni
approfondimenti dei carabinieri della zona sono ancora in corso
in relazione ai comportamenti di altri due o tre giovani.
A margine si segnala che proprio alcuni giorni prima di
questo arresto, a seguito di una recrudescenza di episodi
criminosi commessi da adolescenti e neomaggiorenni, nella
maggior parte dei casi in danno di altri coetanei, si è tenuto
un incontro a Pinzolo, tra i Comandanti di Stazione, quelli
delle polizie locali e i sindaci dei Comuni maggiormente
interessati della Rendena, con il coordinamento del Comandante
di Compagnia di Riva del Garda responsabile d'area, volto a
finalizzare ancor più la strategia di prevenzione e repressione.
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