Gli agenti della Squadra volanti
di Bolzano hanno arrestato un cittadino originario del Mali, di
33 anni, per violenza, lesioni, minaccia e resistenza a pubblico
ufficiale e per interruzione di pubblico servizio. L'uomo -
informa la Questura - è stato segnalato dagli impiegati degli
uffici del Palazzo della Provincia di Bolzano, in via Gamper,
per gli atteggiamenti aggressivi causati dalla revoca
dell'indennità di disoccupazione dopo che non si era presentato
ai colloqui ai quali era stato invitato.
Gli agenti hanno provato inizialmente a calmare l'uomo, che
da oltre un mese si presentava regolarmente agli sportelli degli
uffici pubblici con atteggiamenti sempre più aggressivi.
All'intimazione ad uscire dall'ufficio, il 33enne, ha aggredito
il personale di polizia, colpendo con pugni e calci. In Questura
è poi emerso che l'uomo aveva numerosi precedenti penali per
minaccia, lesioni, oltraggio, atti persecutori, estorsione,
sottrazione di persone incapaci e divieto di avvicinamento nei
confronti di tre persone.
L'uomo è stato segnalato all'autorità giudiziaria e, in
considerazione dell'accaduto e dei precedenti penali, il
questore Paolo Sartori ha disposto la revoca del permesso di
soggiorno, con l'obbligo a lasciare il Paese entro 14 giorni. I
due agenti intervenuti per calmarlo hanno riportato ferite
guaribili con prognosi di dieci giorni.
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