Tre anni e dieci mesi al padre del
bambino e tre al complice. È la pena che hanno patteggiato
stamattina, davanti al giudice per le indagini preliminari
(gip), Ivan Perathoner, i due cittadini marocchini di 33 e 28
anni accusati di sottrazione di minore, sequestro di persona e
lesioni (per l'ultima ipotesi di reato, per il complice è stata
presentata richiesta di proscioglimento).
Il 13 febbraio il padre aveva rapito il figlio di 2 anni
durante un incontro con l'assistente sociale a Brunico, dove
vive la madre del piccolo. L'aveva caricato in macchina e poi
aveva tentato la fuga, schiantandosi pochi chilometri dopo
all'altezza della discarica di Perca. Nell'incidente il secondo
uomo, che sedeva sul sedile posteriore, e il bambino che teneva
sulle ginocchia, erano stati sbalzati fuori dall'auto, sfondando
il parabrezza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA