Francesco Costa con "Frontiera.
Perché sarà un nuovo secolo americano" (Mondadori), Luca Fregona
con "Laggiù dove si muore. Il Vietnam dei giovani italiani con
la Legione straniera" (Athesia-Tappeiner), Nello Scavo con "Le
mani sulla guardia costiera" (Chiarelettere) e Barbara
Stefanelli con "Love harder" (Solferino). Sono i quattro libri
finalisti, tra i 72 candidati, numero record nella storia della
manifestazione, che si contenderanno l'Aquila d'Oro 2024 del
Premio Estense, il riconoscimento che dal 1965 premia
l'eccellenza del giornalismo italiano, promuovendo il confronto
sui più importanti temi di attualità attraverso la lettura.
La giuria tecnica del Premio, presieduta da Alberto Faustini,
e composta da Giorgia Cardinaletti, Luigi Contu, Paolo
Garimberti, Jas Gawronski, Cristiano Meoni, Agnese Pini,
Venanzio Postiglione, Alessandra Sardoni, Fabio Tamburini e
Luciano Tancredi, li ha scelti oggi in occasione della riunione
che si è tenuta nel Salone d'Onore del Museo di Casa Romei a
Ferrara.
La cerimonia conclusiva dell'edizione 2024 del premio, con la
proclamazione del vincitore e la consegna dell'Aquila d'Oro e
della Colubrina d'Argento al vincitore del Granzotto si terrà
sabato 28 settembre, al Teatro Comunale "Claudio Abbado" di
Ferrara. Il nome del vincitore del Riconoscimento Gianni
Granzotto. Uno stile nell'informazione, verrà intanto comunicato
domani.
Il premio si conferma come un "appuntamento importante che
riflette la capacità di Confindustria Emilia e della Fondazione
di recepire l'innovazione nel solco della tradizione
consolidata", afferma Gian Luigi Zaina, presidente della
Fondazione Premio Estense. "Sono stati premiati il giornalismo
d'inchiesta e il giornalismo che come si diceva una volta
consuma le suole per andare a vedere, a scoprire, a capire per
poter poi raccontare. È stata premiata inoltre la profondità
delle storie che raramente si leggono sui giornali", sottolinea
il presidente della giuria tecnica Alberto Faustini.
"Il Premio Estense continua, anno dopo anno, a mettere in
luce le eccellenze letterarie e giornalistiche del nostro Paese,
offrendo importanti occasioni di riflessione su una realtà
sempre più articolata. Questo ci ha spinto a rinnovare con
entusiasmo la nostra partnership con Confindustria Emilia Area
Centro per supportare la 60esima edizione del Premio e siamo
orgogliosi di vedere come l'iniziativa stia guadagnando sempre
più prestigio" commenta Monica Liverani, amministratore delegato
Azimut Capital Management SGR SpA e Chief Sustainability Officer
Azimut Holding, per il secondo anno consecutivo main sponsor del
Premio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA