La Corte di appello di Trento,
presieduta dal giudice Ettore Di Fazio, ha respinto la richiesta
di estradizione avanzata dall'Ucraina per un cittadino di
origine polacca del 1956. Il mandato di arresto internazionale -
apprende l'ANSA - era stato emesso per sospetto traffico di
stupefacenti.
L'uomo, che si è sempre dichiarato innocente, è stato fermato
in Trentino lo scorso dicembre durante un normale controllo. Dal
24 dicembre 2023 si trovava in custodia cautelare in carcere a
Trento.
La Corte d'appello ha inoltre disposto l'immediata
scarcerazione dell'uomo, come richiesto dall'avvocato difensore
Marco Pattini, del foro di Trento, che durante l'udienza ha
rilevato la mancanza delle garanzie per l'equo processo previste
dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti
dell'uomo e delle libertà fondamentali in caso di estradizione
in Ucraina.
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