Il Trentino tiene la guardia alta
nel contrasto ai tentativi d'infiltrazione mafiosa nell'economia
provinciale. È il messaggio lanciato dall'Osservatorio
permanente su criminalità e possibili infiltrazioni
nell'economia in occasione della riunione periodica che si è
svolta questa mattina presso il palazzo del Governo. L'incontro
è stato presieduto dal viceprefetto vicario Massimo Di Donato
alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni provinciali,
delle forze dell'ordine, delle categorie produttive e delle
organizzazioni sindacali.
Durante la riunione - si legge in una nota - si è parlato
dell'importanza della formazione e dell'informazione, della
necessità di circostanziare con precisione le segnalazioni di
anomalie, dell'esigenza di tenere sotto attento monitoraggio
settori sensibili quali la concessione delle cave e degli
alpeggi.
L'ultima settimana di settembre si terrà un seminario che
vedrà la partecipazione di esperti dell'Unità di informazione
finanziaria per l'Italia e della Guardia di finanza in veste di
relatori, e sarà destinata gli appartenenti agli ordini
professionali dei notai, degli avvocati e dei commercialisti di
Trento e Rovereto.
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