Coldiretti domani e dopodomani
manifesta al Brennero con migliaia di partecipanti "per fermare
l'invasione di cibo straniero spacciato per italiano mentre l'Ue
mette a rischio l'etichetta". Una simile protesta si era svolta
nel 2013 al valico italo-austriaco.
"Per fermare l'invasione di prodotti alimentari stranieri
spacciati per italiani che mettono a rischio la salute dei
cittadini e il futuro dell'agroalimentare tricolore, migliaia di
agricoltori della Coldiretti da tutte le regioni lasciano le
proprie aziende per andare a presidiare il valico del Brennero e
smascherare il "Fake in Italy" a tavola", si legge nella nota.
Domani, a partire della mattina presto, nell'area di
parcheggio "Brennero" al km 1 dell'autostrada del Brennero -
direzione sud. Gli agricoltori della Coldiretti, guidati dal
presidente Ettore Prandini, verificheranno il contenuto di tir,
camion frigo, autobotti con la collaborazione determinante delle
forze dell'ordine.
"Un'azione resa necessaria dagli arrivi incontrollati di
alimenti dall'estero che spesso non rispettano le stesse regole
di quelli nazionali e fanno così concorrenza sleale alle
produzioni italiane facendo crollare i prezzi pagati agli
agricoltori", ribadisce Coldiretti che per l'occasione
presenterà l'analisi sul "No Fake in Italy", con i dati sul
fenomeno.
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