I carabinieri di Cles hanno
arrestato tre persone di origini albanesi per detenzione di
sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L'operazione ha avuto
inizio durante i controlli condotti a Cles nel corso della notte
tra domenica e lunedì. In quell'occasione i carabinieri hanno
fermato un'Audi con tre persone a bordo che, dopo essere state
perquisite, sono state trovate in possesso di due dosi di
cocaina, una pistola scacciacani e un coltello a serramanico:
questi ultimi erano nascosti nel cruscotto del veicolo.
A quel punto - informa l'Arma - i carabinieri si sono recati
presso l'abitazione del giovane alla guida dell'auto che era
stata fermata per estendere la perquisizione. Arrivati vicino al
portone del condominio dove abitava il giovane sono stati notati
altri due giovani, anche loro albanesi, che, alla vista dei
militari, hanno cercato di nascondere un borsone. Borsone che
conteneva circa 8 chili e mezzo di hashish, suddivisi in otto
pacchi contenenti ciascuno 20 panetti da circa mezzo etto, più
altri sette panetti sfusi e un involucro con sei grammi della
stessa sostanza. Entrati nell'appartamento, i carabinieri hanno
scoperto una vera e propria "fucina" dove venivano preparate le
dosi da spacciare. Sono stati sequestrati complessivamente quasi
nove chili di stupefacenti tra hashish e cocaina, che sarebbero
stati smerciati nelle valli del Noce già a partire dal giorno di
Pasquetta.
Nei confronti delle tre persone è scattata una denuncia alla
Procura della Repubblica per violazione delle norme sulle armi e
gli oggetti il cui porto è vietato, mentre per la detenzione di
stupefacenti ai fini di spaccio sono scattate le manette: i tre
albanesi sono stati arrestati e portati nel carcere di Spini di
Gardolo.
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