Dopo essere stato stato arrestato
per tre volte in pochi giorni per furto pluriaggravato e
danneggiamenti, un cittadino di origine tunisina di 21 anni è
stato rimesso in libertà dal giudice del Tribunale di Trento,
che tuttavia ha mantenuto la misura cautelare di divieto di
dimora sul territorio provinciale disposta nei giorni scorsi. Il
giovane era stato arrestato una prima volta dopo un tentativo di
furto di un automobile in un'abitazione privata lo scorso fine
settimana. Qualche giorno prima, era stato immortalato da alcune
telecamere mentre camminava sopra alcune auto in sosta in via
delle Orfane.
Il 21enne durante l'udienza del processo per direttissima ha
dichiarato di trovarsi in Italia da tre anni (durante i quali è
stato segnalato dalle forze dell'ordine per tentato furto,
interruzione di pubblico servizio e possesso di armi) e di
essere in cura presso il Centro di salute mentale di Trento. Una
sua richiesta di asilo è stata depositata nel dicembre del 2022,
ma pare che il giovane non abbia poi dato seguito all'istanza.
Lo scorso lunedì, difeso dall'avvocato Elena Gabrielli, il
giovane ha patteggiato una pena di un anno e sei mesi per
minaccia aggravata, possesso di armi improprie e tentativo di
furto di un automobile nelle pertinenze di un'abitazione.
Arrestato il giorno successivo per un nuovo tentativo di furto
di un auto nei pressi di una concessionaria, ha patteggiato una
pena di un anno e quattro mesi per furto pluriaggravato e
danneggiamenti.
L'ultimo tentativo di furto risale a ieri, mercoledì 13
marzo, quando il 21enne è entrato in una concessionaria di
Trento, ha dichiarato di essere un dipendente ed ha provato ad
allontanarsi con un'auto in esposizione. Il tentativo non
sarebbe andato a buon fine per l'intervento del personale della
ditta. In questo caso, l'udienza è stata rinviata al prossimo 30
settembre.
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