Il mancato pagamento degli stipendi
ha portato alcuni lavoratori a minacciare di buttarsi da un
ponteggio. È successo a Predazzo, in val di Fiemme, in Trentino.
A far rientrare la situazione l'intervento dei carabinieri e dei
sindacalisti della Fillea Cgil Federico Crotti con il
responsabile di zona, Manuel Ferrari, allertato da un lavoratore
esasperato. I carabinieri hanno verificato che i lavoratori non
fossero in nero e li hanno tranquillizzati.
"Da sempre denunciamo condizioni 'borderline' in alcuni
cantieri e questo è uno di quei cantieri già segnalato dalla
Fillea in passato per la presenza di lavoratori non denunciati
in Cassa edile. Anche se le controparti datoriali continuano a
negare un accordo sull'istituzione dei rappresentanti
territoriali dei lavoratori per la sicurezza, Rlst, siamo
convinti che questi potrebbero essere di aiuto per prevenire
tanti episodi come questo", commenta Venko Trpeski,della
segreteria Fillea.
"Questa vicenda sembra essersi conclusa positivamente ma, al
momento, non siamo riusciti ancora a metterci in contatto né con
l'impresa né con la committenza per la conferma. Oltre alla
mancata retribuzione, abbiamo rilevato che a questi lavoratori,
che svolgono attività edile, viene applicato un contratto di
lavoro diverso da quello dell'edilizia. Ma faremo verifiche più
approfondite insieme agli ispettori della Provincia", aggiungono
Ferrari e Crotti.
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