Primo incontro del tavolo congiunto
convocato dal Commissariato del governo della provincia di
Trento per affrontare la questione delle aggressioni al
personale impiegato sul trasporto pubblico locale. L'incontro,
presieduto dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio
Fugatti, è stato chiesto dal sindacato Uiltrasporti, in seguito
all'istanza delle organizzazioni sindacali di istituire un
tavolo specifico esclusivamente per il settore ferroviario.
Gli esponenti di Uiltrasporti - si apprende - hanno
evidenziato numerose criticità a bordo dei mezzi pubblici, in
particolare ferroviari, chiedendo un potenziamento dell'organico
degli agenti di Polizia ferroviaria sia a terra sia a bordo
treno, l'aumento dei controlli nelle stazioni intermedie e
l'incremento della presenza a terra e a bordo treno di altre
forze dell'ordine anche in abiti civili. Per quanto riguarda le
richieste alla Provincia, si è parlato di garantire la presenza
di telecamere di sorveglianza funzionanti su tutto il materiale
rotabile e nelle stazioni principali e intermedie, oltre
all'apertura di un presidio Fs Security del gruppo Ferrovie
dello Stato a livello provinciale o regionale. Inoltre, si è
parlato dell'opportunità dei incrementare il personale
ferroviario a bordo dei treni e di istituire squadre con compiti
di controlleria e assistenza clienti.
Si è parlato anche della possibilità per il personale a bordo
treno di sperimentazione l'uso delle Bodycam. Al riguardo, i
sindacati hanno precisato che non verrà opposto "alcun veto
preventivo", tuttavia vi è la disponibilità "ad affrontare
l'argomento solamente se sono garantite condizioni atte a
tutelare i lavoratori".
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