Si sono svolti nel duomo di
Bolzano i funerali di Andreas Widmann junior, una delle vittime
dell'incidente con l'elicottero durante un'escursione di
eliskiing in Canada. "Quando ho saputo della tua morte ti ho
mandato sul telefonino un ultimo messaggio: Benvenuto in cielo
alla messa celeste", ha detto padre Willibald Hopfgartner,
ricordando il lungo impegno, fino alla maturità, del defunto
come chierichetto nella chiesa dei Francescani. Presenti anche
alcuni amici superstiti dell'incidente.
In un duomo gremito di parenti, amici ed ex compagni di
scuola del liceo dei Francescani, il decano Bernhard Holzer,
durante l'omelia, ha detto: "La vita non è giusta, anche la
sacra scrittura parla della morte come di un ladro". Holzer ha
anche ricordato che uno dei brani cantati dal coro durante la
celebrazione, Der Weg, è stato il primo brano del cantante
tedesco Herbert Groenemeyer dopo quattro anni di silenzio dopo
la morte prematura della moglie. Il decano ha poi riportato
alcuni ricordi della moglie di Widmann, Laura, della gioia di
vivere e dello spirito positivo di Andreas. Alle fine della
messa è intervenuto anche il fratello di Laura, che, assieme a
un gruppo di amici, aveva partecipato al viaggio in Canada, ma
non era rimasto coinvolto nell'incidente. Ricordando la grande
preparazione fisica del cognato, ha riferito che la figlia di
appena tre anni gli ha chiesto se "papà si è arrampicato in
cielo su una corda".
I funerali di Heinzel Oberrauch, l'altra vittima
altoatesina, si svolgeranno martedì prossimo.
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