Svenduto da Vienna per 170.000
euro e ricomprato dal Land Tirolo per 1,4 milioni di euro. Fa
discutere in Austria l'affare che un privato ha fatto con
l'edificio dell'ex dogana austriaca al Brennero.
Nel 2012, lo Stato austriaco aveva svenduto per 170 mila
euro l'ex Zollhaus, che in un'Europa senza confini non serviva
più, ad una società immobiliare di Innsbruck. Ancora nello
stesso anno l'edificio è stato ceduto per 300 mila euro ad un
imprenditore tirolese della Stubaital che ha fatto un vero
affare vendendolo nel 2019 al Land Tirolo per 1,4 milioni di
euro, ovvero otto volte il prezzo di cessione iniziale, si legge
sulla Tiroler Tageszeitung.
Con il flusso di migranti da sud sono tornati i controlli di
confine, anche se non permanenti e solo a campione e spesso non
direttamente al confine ma nell'entroterra. E' tornata così
anche la necessità di una sede per il personale incaricato. E'
proprio l'ex dogana ad ospitare dallo scorso novembre una
cinquantina di agenti addetti al controllo del confine.
Complessivamente, con la ristrutturazione, la mano pubblica ha
speso 7,5 milioni di euro per la vecchia-nuova sede.
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