La Svp nei prossimi giorni farà un
ulteriore e ultimo tentativo per trovare un accordo con Fdi,
Lega e La Civica per i due assessori di lingua italiana nel
Consiglio provinciale a Bolzano, "nell'interesse di tenere tutti
i tre partiti italiani nella maggioranza", come apprende l'ANSA.
Per il momento tutti i tre rivendicano infatti un posto in
giunta, anche se questi sono solo due. E' comunque già pronta
l'ipotesi di composizione dell'esecutivo, sia con otto che con
undici assessori.
Giovedì prossimo, 18 gennaio, su richiesta dei cinque
partiti che formeranno la futura maggioranza, si riunisce il
consiglio provinciale di Bolzano per eleggere Arno Kompatscher
per la terza e ultima volta presidente della Provincia autonoma.
Spetta poi a lui sottoporre, in un secondo momento,
all'assemblea la composizione della giunta con le rispettive
deleghe. La Svp sfrutterà i giorni a disposizione per "trovare
una soluzione che vada bene a tutti". Se uno dei tre partiti
italiani dovesse però lasciare la maggioranza, un esecutivo ad
undici "non sarebbe più giustificabile" e scatterebbe la giunta
ad otto, con un unico assessore italiano.
Dopo aver passato la palla ai partiti italiani, che però non
l'hanno accolta, sarà la Svp come primo partito in consiglio
provinciale a riprendere l'iniziativa. Qualsiasi sia l'esito
della partita, la composizione della nuova giunta è già pronta.
Entrambe le varianti - apprende l'ANSA - presentano "vantaggi e
svantaggi per quanto riguarda l'assegnazione omogenea,
equilibrata ed uniforme" delle deleghe.
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