Polizia e carabinieri sono
intervenuti in serata a Trento per sedare quello che pare avere
l'aria di un regolamento di conti tra nordafricani. Molte le
telefonate ricevute dalle forze dell'ordine da parte di
cittadini allarmati che passando in auto o dalle finestre delle
case in zona via Venezia-via delle Cave, hanno assistito alla
scena. Sono una quindicina in tutto i fermati da parte delle
forze dell'ordine che, durante l'intervento - in cui risulta
almeno un ferito alle gambe - hanno chiuso le strade
consigliando ai residenti di restare chiusi in casa. Gli
investigatori stanno ora cercando di capire quali siano le cause
della violenza, dalle prime informazioni pare che il gruppo di
persone si sia coalizzato per colpire qualcuno in particolare.
Forse, per ora si tratta solo di un'ipotesi, la rissa di
questa sera potrebbe essere una conseguenza di quanto accaduto
24 ore prima, con un 26enne di origine marocchina colpito alla
testa con una bottiglia di vetro da un connazionale mentre era
seduto su un autobus in piazza Dante. Il movente, in questo caso
- escluso a priori dagli investigatori il controllo dello
spaccio di droga - sarebbe da ricercare nelle dinamiche, a volte
violente, anche tra persone della stessa nazionalità, per
ottenere un posto letto nelle strutture di assistenza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA