Via libera all'ampliamento del
villaggio olimpico e paralimpico di Predazzo. Nella lista degli
interventi rientra anche il padiglione "Musto", inizialmente
escluso. A seguito delle rilevazioni eseguite la struttura
esistente della Scuola alpina della Guardia di Finanza di
Predazzo necessita di adeguamenti strutturali. Non sono previste
ulteriori spese per in quanto saranno sostenute dal Corpo
militare. "Un adeguamento necessario - ha spiegato il presidente
Maurizio Fugatti - per rendere ancora più funzionale il
Villaggio Olimpico e Paralimpico e accogliere in maniera ancora
migliore tutti gli atleti che soggiorneranno in Trentino nel
periodo delle Olimpiadi e Paralimpiadi".
Al momento della stipula dell'accordo tra le parti siglato
nel dicembre 2022 per la costruzione del villaggio olimpico non
erano stati inserite voci riguardo al padiglione Musto, in
quanto per le sue funzioni non necessitava di interventi. Gli
approfondimenti tecnici effettuati per verificare le condizioni
statiche e di adeguatezza alle norme sismiche, invece, hanno
evidenziato come sia necessario un tempestivo intervento di
adeguamento strutturale del Padiglione Musto. L'ipotesi di un
completo abbattimento e ricostruzione del medesimo edificio
ipotizzata inizialmente non è percorribile in quanto i lavori,
in quel caso, non si rispetterebbero le scadenze previste per
l'avvio delle attività del villaggio olimpico e paralimpico
(entro la fine del 2025). Gli spazi sono indispensabili per
l'evento, in particolare quelli del piano terra adibiti a
palestra e auditorium. Si procederà, quindi, a una demolizione
parziale dell'edificio che sarà ricostruito rispettando gli
standard richiesti. Non sono previsti investimenti extra a
carico del bilancio provinciale: le risorse necessarie sono
assicurate dalla Guardia di Finanza, si legge in una nota della
Provincia.
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